
Applicazione
Industrie Alimentari ed Ittiche
Automha per Soavegel

Divisione
unit
Materiale trasportato
Surgelati

- Nome progettoAutomha per Soavegel
- Luogo progettoItalia
- Tipologia clienteEngineering
- Sito web clientehttps://www.automha.it/
PROGETTO
Descrizione
In casa Soavegel il nuovo impianto automatico fornito da Automha è cucito su misura delle esigenze attuali e,soprattutto, future dell’azienda. Trasloelevatori, shuttle, zona handling. robot antropomorfo, software gestionale: tecnologie diverse che lavorano insieme con un solo obiettivo. Aumentare performance e capacità di stoccaggio, abbassando i consumi e potenziando la sicurezza.
Soavegel, guidata dalla famiglia Bianco, è un’azienda nata nel 1935 e attiva oggi nella produzione e commercializzazione di specialità di alta gastronomia a marchio proprio e commerciale per la GDO e il canale Ho.re.ca. Le attività di produzione e congelamento sono gestite nello stabilimento di Francavilla Fontana (Brindisi), ampio complessivamente 30.000 mq e dotato delle più moderne e innovative strutture tecnologiche. Soavegel vanta i più severi standard di produzione presenti nel settore alimentare e dispone di una capacità di stoccaggio di 4.000 posti pallet a bassa temperatura completamente automatizzati ed informatizzati. L’organizzazione commerciale e logistica permette una penetrazione dei mercati e una distribuzione su tutto il territorio nazionale ed estero, posizionando Soavegel tra le maggiori aziende del settore.
Automha è attiva nel settore della progettazione, produzione e installazione di magazzini automatici, pensati per ottimizzare e migliorare l’organizzazione del lavoro all’interno di centri di distribuzione e di stabilimenti produttivi di tutto il mondo. Tra i primati segnati dall’azienda basata ad Azzano San Paolo (Bergamo) nel settore dell’intralogistica, la realizzazione di sistemi completamente automatici in grado di eseguire e mantenere prestazioni efficienti a temperature comprese tra i +55° e -30°, ideali per magazzini e celle frigorifere, come nel caso dell’impianto di Soavegel.
Soluzione
In anticella è allocato il carosello di rulliere che si occupano della movimentazione dei pallet, paragonato da Emanuele Balestra, direttore dell’ufficio tecnico di Soavegel, ad una rotatoria deputata allo smistamento del traffico dei pallet in entrata ed in uscita dal magazzino. L’anello principale agisce quindi come circuito e raccordo tra i seguenti settori:
- Ingresso e uscita pallet zona trasloelevatore
- Ingresso e uscita pallet zona AutosatMover
- Ingresso e uscita pallet su rampa di carico 1
- Ingresso e uscita pallet su rampa di carico 2 e 3
- Zona robot (picking automatico – gestione layer)
- Zona baie di picking manuale. In questa zona sono allocate le seguenti macchine: wrappatrice, etichettatrice, controlli sagoma, controllo peso, pallet dispenser
Il nuovo impianto di Soavegel in numeri:
- Ampiezza cella frigorifera -25° C: 1.250 mq di stoccaggio
- Posti pallet: 4.000 (gestite min. 800mm max. 2.200mm, peso max 1.000 Kg)
- Livelli in altezza: 6
- Canali di allocazione: 900 circa
- Organizzazione degli spazi: 2 sottomagazzini con circa 2.000 posti pallet ciascuno (blocco trasloelevatore e blocco AutosatMover) e anticella 15° C per preparazione merce 420 mq
Vantaggi
L’automazione offre vantaggi assoluti in termini di velocità, sicurezza e controllo dei processi. Per questo il lavoro di progettazione e ingegnerizzazione dei flussi gestito con Automha è stato fondamentale.
MEDIA