Applicazione
Produzione, Imballaggio ed AutomazioneDivisione
unitMateriale trasportato
Vuoti- Nome progettoSielaff GmbH & Co. KG
- Luogo progettoGermania
- Tipologia clienteOEM
- Sito web clientewww.sielaff.de
Descrizione
I sistemi di deposito cauzionale (DRS) Sielaff soddisfano i più elevati standard di qualità e si distinguono, in particolare, per la rapidità in fase di raccolta delle singole bottiglie, essenziale per evitare ritardi nell’accettazione dei vuoti; per soddisfare questo requisito, l’azienda si affida ai mototamburi Rulmeca. Grazie alle due corone di sfere, è possibile azionare due nastri trasportatori con un solo motore: questo consente di aumentare la capacità e la disponibilità dei sistemi DRS, con costi ridotti rispetto all’utilizzo di un mototamburo per ogni nastro. L’alta qualità della produzione di Sielaff ha come obiettivo garantire un’elevata disponibilità delle macchine, con tempi di inattività azzerati o ridotti al minimo, e assicurare una lunga durata per massimizzare la soddisfazione dei clienti. Installati principalmente nei supermercati, i terminali dei sistemi DRS sono impiegati anche in altri luoghi pubblici come strutture per eventi, impianti sportivi, ospedali, istituti scolastici e nelle mense. Nel settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, questo livello di affidabilità è fondamentale: ad esempio, se il motore per il trasporto dei vuoti si guasta, l’intera macchina si blocca con conseguenti tempi di attesa per i clienti e un processo di restituzione poco efficiente. L’affidabilità dei componenti utilizzati nei due sistemi DRS modulari MonoSort e DualSort risulta quindi essenziale. La complessità del sistema ha inizio dietro l’apertura in cui vengono inserite le bottiglie: i vuoti a perdere vengono subito compattati, mentre le casse vengono immediatamente rimosse e stoccate su Europallet fino al momento del ritiro. Rimangono invece nel sistema le bottiglie monouso a rendere in plastica PET o vetro: una volta raggiunta la parte finale del terminale questi vuoti confluiscono sul cosiddetto “banco delle bottiglie”, dove vengono smistati in casse dai dipendenti del negozio. I convogliatori a nastro sono utilizzati per trasportare le bottiglie verso il fondo del banco, dove vengono accumulate per poi essere rimosse. Per azionare questo nastro, Sielaff utilizza un mototamburo del produttore Rulmeca disponibile con grado di protezione IP66 o IP69: questo significa che eventuali liquidi residui presenti all’interno dei vuoti a rendere non ne compromettono la sicurezza operativa.
Vantaggi
- Capacità di restituzione affidabile
- Capacità del sistema ottimizzata
- Riduzione dei tempi di inattività del sistema grazie ai motori con grado di protezione IP66 / IP69
- Maggiore disponibilità della macchina
- Costi ridotti rispetto all’utilizzo di un mototamburo per ciascun nastro
Soluzione
Grazie al potente mototamburo in grado di azionare due nastri contemporaneamente, l’azienda può utilizzare un unico motore, con un notevole risparmio. Inoltre il design salvaspazio del mototamburo rende il sistema più compatto e meno soggetto a guasti. Anche l’elevato grado di protezione contribuisce a conferire robustezza. I motori sono infatti disponibili con grado di protezione IP66 o IP69: questo significa che eventuali liquidi residui presenti all’interno dei vuoti a rendere non ne compromettono la sicurezza operativa. La decisione di Sielaff di collaborare con Rulmeca per quanto riguarda la scelta dei motori è dovuta principalmente alla flessibilità in fase di progettazione: l’OEM ha infatti particolarmente apprezzato la disponibilità di Rulmeca, che ha sviluppato lo speciale design a due corone di sfere richiesto dal cliente. In questo modo, viene raddoppiata la quantità di bottiglie che possono essere raccolte. I vuoti possono essere separati sui due nastri in base alla tipologia di contenitore e quindi sottoposti a un primo smistamento automatico (ad esempio, i recipienti di vetro su un nastro e le bottiglie sull’altro). Il secondo nastro è quindi utile non solo per aumentare la portata del sistema, ma anche per velocizzare il processo a valle e renderlo più efficiente.